Nel mondo delle vendite, il tempo è denaro. Ogni minuto sprecato con un cliente che non è interessato, che non ha il budget, che non ha il potere decisionale o che non ha urgenza di acquistare, è un minuto perso per chiudere una trattativa più redditizia. Per questo, è essenziale focalizzare il proprio tempo e le proprie risorse sulle opportunità più promettenti e più vicine alla chiusura, e lasciare perdere quelle che non lo sono.
Ma come fare a distinguere le opportunità valide da quelle inutili? Come fare a qualificare le opportunità, ovvero a valutare il loro potenziale e la loro probabilità di successo? Esistono diversi metodi e strumenti per farlo, ma uno dei più diffusi e efficaci è il modello BANT.
Cos’è il modello BANT?
Il modello BANT è un acronimo che sta per Budget, Authority, Need, Timing. Si tratta di quattro criteri fondamentali per qualificare le opportunità, che corrispondono a quattro domande da porre al cliente per capire se vale la pena investire tempo e risorse su di lui. Vediamoli nel dettaglio:
Come usare il modello BANT?
Il modello BANT può essere usato in diverse fasi del processo di vendita, ma soprattutto nella fase di prospezione e nella fase di negoziazione. Nella fase di prospezione, il modello BANT serve a identificare e selezionare i lead più qualificati, ovvero quelli che hanno il maggior potenziale di diventare clienti. Nella fase di negoziazione, il modello BANT serve a gestire le obiezioni e a chiudere la trattativa.
Per usare il modello BANT, bisogna porre al cliente delle domande aperte, che lo stimolino a parlare e a rivelare le informazioni necessarie per valutare i quattro criteri. Le domande devono essere formulate in modo da essere pertinenti, professionali e personalizzate, in base al contesto e al profilo del cliente. Inoltre, bisogna ascoltare attentamente le risposte del cliente, e approfondire con altre domande o con delle riformulazioni, per verificare la comprensione e la veridicità delle informazioni.
Quali sono i benefici del modello BANT?
Il modello BANT offre numerosi benefici per le aziende, sia b2b che b2c, che vogliono migliorare le loro performance di vendita. Ecco una lista di 10 benefici che il modello BANT può apportare:
Come partecipare al workshop?
Se sei interessato a imparare a usare modello simili al BANT per qualificare le opportunità e concentrarti sulle trattative migliori, ti invitiamo a partecipare al workshop, che si terrà il prossimo 25/26/29/30 gennaio 2024. Il workshop sarà condotto blackship che ti farà acqusire competenze e strumenti per migliorare il tuo processo di vendita, incrementare il fatturato e aumentare il numero di opportunità.
Il workshop è aperto a tutti i venditori, sia b2b che b2c, che vogliono migliorare le loro competenze e i loro risultati. Per iscriverti, devi compilare il modulo che vedi a fine pagina, e riceverai una conferma via email. Affrettati, i posti sono limitati!
Conclusioni
Qualificare le opportunità è una delle abilità più importanti per un venditore, perché gli permette di focalizzare il suo tempo e le sue risorse sulle trattative più promettenti e redditizie, e di aumentare il suo fatturato. Modelli come il BANT sono uno dei strumenti per qualificare le opportunità, perché permette di valutare il potenziale e la probabilità di successo di ogni cliente e di ogni trattativa. Avere un modello offre numerosi benefici per le aziende, sia b2b che b2c, che vogliono migliorare le loro performance di vendita, come l’aumento dell’efficienza, dell’efficacia, del valore, della fidelizzazione, della reputazione, della differenziazione, dell’innovazione, della motivazione, della formazione e della collaborazione.
Se vuoi approfondire questo argomento e imparare a usare altri modelli ancora più potenti, ti aspettiamo al workshop, dove potrai acquisire delle competenze pratiche e utili per il tuo lavoro.
Non perdere questa occasione, iscriviti subito e assicurati il tuo posto! Grazie per aver letto il nostro post e a presto! 😊